venerdì 19 marzo 2010

Donna è bello (?)

La figura della donna è stata da sempre deprecata, insultata, ridicolizzata e accusata.
In Italia abbiamo ottenuto il voto solo nel 1945, dall’altre parti circa una trentina di anni prima.
Tiresia, interrogato da Zeus e Era, disse che le donne, dei dieci piaceri dell’amore, ne provavano ben nove, mentre l’uomo uno solo. Ma che diavolo di donna era diventato?! E infatti poi va all’Inferno.
Le grandi donne passate alla storia lo sono sempre solo se associate a un grande uomo, ma, anche in questo caso, in negativo… pensate a Nora Joyce che non leggeva i libri del marito perché non li capiva.
Ma pensate anche alle donne come protagoniste della letteratura mondiale: la signora delle camelie era una traviata, Anna Karenina un’adultera, in Flatlandia Abbott ci dipinge come pericolosissimi punti.
Dante, poi, c’ha fatto nere. Si vede che un pochetto ce l’aveva con le donne. Mette Didone nel girone dei lussuriosi. Poveraccia! E vabbe’ che aveva promesso al marito che gli sarebbe stata fedele, ma cacchio… lui era morto! E poi s’era innamorata mica di uno qualunque, s’era innamorata di Enea… secondo me le sarebbe toccato almeno un limbo!
Pure Francesca (quella di Paolo) sta tra i lussuriosi, ma mica era una professionista come Semiramide, Elena e compagnia bella… l’è toccato uno storpio, e ci credo che era infedele!
Nemmeno in età antica ci salvavamo, pensate a Medea di Euripide che ammazza i figli, ma anche alla povera Eva della Bibbia.
Nel Medioevo se credevi un po’ all’oroscopo ti mandavano al rogo.
E pure ai giorni d’oggi non stiamo messe poi tanto meglio: Vargas Llosa, a proposito di donne, ne La zia Julia e lo scribacchino dice: «A cosa potevano servigli persone le cui migliori attitudini erano la fornicazione e la cucina?». Pure le serie comiche non ci risparmiano: è rimasta alla storia la famosa frase di Mr. Garrison in South Park sulle donne: «Mi dispiace, ma io non mi fido di una cosa che sanguina per cinque giorni e poi non muore.»
Naturalmente potrei continuare.

Ma ragazze, ci sono tante ragioni vantaggiose nell’essere donna. Su qualche sito internet ne ho trovate alcune, di cui vi riporto quelle più significative:
  • La nostra testa è un organo ben separato dal pube.
  • L’organo sessuale femminile è uno dei più efficaci strumenti di potere al mondo.
  • La casa di una donna single si distingue da una cuccia per cani.
  • Non puzziamo come un caprone se saltiamo un giorno la doccia.
  • Viviamo più a lungo.
  • Al ristorante ci servono per prime.
E questa notevole: 
  • Se lasciamo la tavoletta del water abbassata non è solo perché abbiamo fatto la cacca.
Ne voglio, però, aggiungere delle altre, per coloro le quali ancora non si sentissero abbastanza confortate:
  • Siamo brutte? Possiamo sempre rimediare agli errori di madre natura con qualche ritocco qua e là.
  • Siamo basse? Entriamo dappertutto e le gambe non ci si rattrappiscono viaggiando sul TAF.
  • Se le nostre occhiaie sono più profonde del Mar Morto, non importa: indossiamo una maglietta scollata e nessuno se ne accorgerà.
  • Possiamo andare in bicicletta senza il parapalle.
  • La nostra uretra è lunga solo pochi centimetri, quindi se ci devono mettere un catetere…
  • Possiamo piangere e ci diranno che siamo sensibili, non frocio.
  • Non dobbiamo cambiare le gomme della macchina se ci si bucano.
  • Possiamo essere lunatiche, almeno cinque giorni al mese, che poi diventano di più perché siamo nervose non solo quando abbiamo il ciclo, ma anche quando ci deve venire!... Hai visto, mio caro Mr. Garrison, che anche le sfortune possono essere girate a nostro favore?!
  • Possiamo fare più di una cosa alla volta.
  • Sappiamo vestirci da sole perché sappiamo abbinare i colori.
  • Ci ricordiamo cose che non sono solo battute dei film, ma soprattutto che risalgono a più di una settimana fa.
  • Possiamo dire “sì” quando intendiamo “no” e “no” quando intendiamo “sì”.
  • Possiamo utilizzare il pianto come arma di ricatto.
  • Sappiamo rispondere con qualcosa di più di un semplice monosillabo.
  • E infine… come diceva la pora Marge… siamo donne, possiamo portare rancore per sempre!
Quote rosa? Ma vaffanc**o! Non ne abbiamo mica bisogno!

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