martedì 18 gennaio 2011

A Cinderellissima story

A tutti quelli che stanno leggendo il mio blog per la prima volta: per favore, datemi un’altra possibilità. Oggi sto male. E, forte di questa condizione sofferente, spero che tutto quello che dirò non verrà usato contro di me.
Come sempre quando sto male, passo giornate intere inebetita davanti allo schermo a vedere serie televisive che neanche la più ottusa delle adolescenti, così che possano venirmi occhiaie castane, ché il tono su tono coi miei capelli ci sta bene.
Be’, insomma, ne sto guardando una di quelle in cui il più povero c’ha aragoste e astici nell’acquario di Louis Vuitton. Quelle in cui ti confondi tra la madre e la figlia. Fondamentalmente perché c’hanno la stessa età, madre e figlia, che è poi la tua, sebbene abbiano la pretesa d’essere diciassettenni. Che poi mica lo so perché li guardo, ‘sti telefilm: tutto il tempo a comprarsi borse e vestiti, arrivano alla boutique con la limousine, parlano di smalti, vanno col ragazzo della migliore amica, litigano a morte e naturalmente dieci minuti dopo sono diventate di nuovo sorelle di sangue. In vacanza solo a Parigi dove chi è che non incontra il principe di Monaco che le invita ad un incontro galante? E chi è che non indossa una scarpa Vivier che gli regala come ricordo? Cenerentola no di certo perché la sua di cristallo costava meno. Ma soprattutto, perché indossano Prada tacco 12 quando stanno a casa con la febbre?! Oh, ma dico, mica dovete aprire al postino caruccio! (Questa è un’altra storia, che prima o poi vi spiegherò).
Guardo loro. Poi mi guardo e vedo solo la vestaglia rosa di Hello Kitty.

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