mercoledì 15 settembre 2010

Questionario letterario

Con un po’ di ritardo rispetto alla richiesta de La Lega dei Supereroi, vi propongo un interessante questionario.

1) Quale libro stai leggendo attualmente? I promessi sposi di Alessandro Manzoni e le fiabe dei fratelli Grimm. Ho giustappunto finito di leggere la vera storia di quella “granculo di Cenerentola”, per citare quella granculo di “pretty woman”.
2) Perché l’hai scelto? Qualcun altro lo ha scelto per me. Nello specifico, non mi ricordo chi dei partecipanti del Circolo Pickwick, iniziativa letteraria in cui, mentre magnamo schifezze, discutiamo dei libri che leggiamo, dandoci delle grandi arie (qui tutte le informazioni).
3) Ti piace farti consigliare libri dagli amici? Dipende da quali amici. Se hanno bei gusti, sì.
4) Lo scaffale che visiti per primo in libreria? Classici. Visiterei volentieri quello delle novità. Se solo ci fosse una novità degna di essere letta.
5) Il tuo libro preferito? Troppi. Non sapendo quale scegliere, propongo una personale hit parade letteraria, per genere. Favole: Le avventure di Pinocchio, Alice nel paese delle meraviglie. Fumetti: Watchmen. Fantasy&co: Il signore degli anelli, Dracula. Fantascienza: Il cacciatore di androidi, 1984, Farenheit 451. Romanzi: (simil-storico) Via col vento, Il nome della rosa, Q, I miserabili, (altro) Ulisse, La delfina bizantina, Il profumo, Lolita, Notre Dame de Paris, La fattoria degli animali, Cime tempestose, Il ritratto di Dorian Gray, Delitto e castigo, I fiori blu, L’urlo e il furore, Oceano mare, Auto da fé, Don Chisciotte della Mancia.
6) Quello più brutto? Tutte le saghe fantasy (e similari) post e pre Tolkien, tranne quella di Tolkien, per cui un encomio sentito va a Le cronache di Narnia, letterariamente spregevole, dalla cui trama, che non credevo fosse possibile peggiorare, è stato tratto un inquietante lungometraggio degenerato col doppiaggio del leone di Omar Sharif.
7) L'ultimo libro che hai letto? Tecnicamente, l’ultimo che ho letto è stato Dracula di Bram Stoker. Cronologicamente, però, l’ultimo che ho riletto è stato Il nome della rosa di Umberto Eco. Tutto ciò perché abbiamo deciso di stupirvi con effetti non speciali, ma multimediali e stavolta - udite udite - il Circolo Pickwick non solo si terrà nella suggestiva cornice dell’abbazia di Farfa durante Lib(e)ri Sulla Carta, la Fiera dell’Editoria Indipendente, ma alla lettura si affiancherà la visione della trasposizione cinematografica del capolavoro di Eco, di cui discuteremo. E saremo tutte contente poiché la pellicola, molte di voi lo sapranno, ha per protagonista Sean Connery che, come il buon whisky scozzese, migliora invecchiando. Venghino siori, venghino.
8) Quello che aspetta sullo scaffale da anni? Nessuno. Leggo con certosina solerzia qualunque cosa, purché sia di qualità.
9) Quello che rileggeresti? Cfr. domanda n. 5.
10) Quello che non hai compreso? Ma che domanda è questa?
11) Quello che hai lasciato a metà senza rimpianti? Sulla strada di Jack Kerouac. Beat generation? No, grazie. Giovani nomadi alcolizzati - i più prossimi antenati dei fricchettoni cattivi - che vomitano da una parte all’altra degli USA. E dovrebbero essere fighi perché lo fanno coast to coast sulla route 66?!
12) Quello che hai lasciato a metà a malincuore? Il dottor Zivago di Boris Pasternak, ma tanto ho visto il film.
13) Quello con il miglior finale? Il profumo di Patrick Süskind.
14) Quello più divertente? Margherita dolcevita di Stefano Benni.
15) Quello più triste? Delitto e castigo di Fedor Dostoevskij.
16) Quello più originale? I fiori blu di Raymond Queneau.
17) Quello che più ti estrania dalla realtà? In che senso?
18) Quello che avresti voluto scrivere tu? L’urlo e il furore di William Faulkner.
19) Tre libri che vorresti leggere in futuro. Nell’immediato futuro Se questo è un uomo di Primo Levi, poi un Montalbano qualunque e in un futuro prossimo (quando starò in pensione a coltivare gerani) i restanti sei libri de Alla ricerca del tempo perduto, perché per ora ho letto solo Un amore di Swann.
20) Tre autori che ti piacciono. James Joyce, George Orwell, Oscar Wilde. Ma visto che so’ tutti inglesi, dico anche Italo Calvino e il primo Baricco.
21) Tre personaggi letterari tra i tuoi preferiti. Rossella O’Hara, la Regina di cuori, Medardo di Terralba.
22) Tre libri che non avresti voluto leggere. Cfr. domanda n. 6 (Le cronache di Narnia, Cronache del mondo emerso, Trilogia dei Lungavista, Queste oscure materie).
23) Tre autori che non ti piacciono. Ancora, cfr. domande n. 6 e 22 (C. S. Lewis, Licia Troisi, Robin Hobb, Philip Pullman), ma anche Stephanie Meyer, di cui mi è bastato leggere le prime pagine di Eclipse (non mio, ovviamente) in un momento difficile mentre ero al bagno. E diciamo che ha funzionato. Infine, l’immancabile Moccia, per partito preso (non ho letto niente di suo, ma andrò ad intuito).
24) Tre personaggi letterari che detesti. Tra le ignobili saghe fantasy già citate, tutti i fratelli de Il leone, la strega e l’armadio, in cui li chiuderei volentieri mentre il leone li sbrana.
25) Il tuo racconto preferito? Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, se vale.
26) Il libro della tua infanzia? Un libro illustrato sulle favole Disney.
27) Il primo libro da adulto? Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo.
28) Un libro che hai comprato solo perché ti piaceva il titolo? Il seme inquieto di Anthony Burgess.
29) Un libro che hai comprato perché ti piaceva la copertina? Quel che il corpo ricorda di Shauna Singh Baldwin. Mi sono fatta infinocchiare da un paio di mani tatuate all’henné.
30) Classici o Moderni? Non si era capito che era classici?
31) Ottocento o Novecento? Novecento.
32) Il più bel film tratto da un libro? Pari merito per Arancia meccanica e Blade runner.
33) Il primo libro che ti viene in mente? Ubik di Philip Dick, perché lo voglio leggere, ma alla domanda n. 19 ne avevo detti più di tre.
34) Un libro che sei stato obbligato a leggere e non ti è piaciuto? Il sonno della ragione di Juan Aguilera.
35) Un libro che sei stato obbligato a leggere, ma ti è piaciuto? Rileggere: Il cavaliere inesistente di Italo Calvino. Leggere: Don Chisciotte della Mancia di Cervantes. (Non perdetevi le mie straordinarie recensioni qui e qui).
36) Il tuo genere preferito? Boh. Mi sembrava carino terminare le domande con uno slancio d’ingegno.

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