venerdì 24 agosto 2018

La vita che vorrei


Che insomma c’è questo film che stavo in Puglia e l’ho visto, una bella sera d’estate, al cinema all’aperto, e si chiama La vita in comune, ma io tutto il film ho pensato, saranno state tutte quelle friselle tutte quelle cazzatedde tutte quelle pucce, che si chiamasse La vita che vorrei e gli ho attribuito un significato che forse non aveva, col sindaco che faceva il sindaco ma poi quando stava alle assemblee comunali si metteva a pensare alla poesia e infatti poi per hobby insegnava letteratura ai carcerati che poi alla fine uno s’appassionava e diventava poeta, e sarà che a me mi succede che faccio la stessa cosa, e cioè oramai mi sono laureata in ingegneria e progetto impianti fotovoltaici, e non è così male, però non me ne frega più che tanto, e fosse per me manderei affanculo tutto e penserei pure io solo alla letteratura, magari non a insegnarla ai carcerati ché mica siamo in un film e quelli me sputano se je parlo de letteratura, figuriamoci la mia, però così a pensare alla letteratura tutto il giorno, cioè, sarebbe bello come una sera d’estate mentre guardi un bel film di cui non hai capito il titolo, anche se poi la vita era in comune forse perché era del sindaco e degli assessori, oppure magari era in comune perché il sindaco faceva diventare poeta il carcerato e questo influenzava la vita di tutti, che poi il fratello, mentre quello stava in carcere, voleva fare le rapine, ma poi lui capisce che la poesia gli serviva a esorcizzare il marcio che c’era stato finora nella sua vita e cercava di insegnarlo al fratello, ma quello voleva fare le rapine lo stesso e allora il fratello poeta scrive col sindaco al papa e questo lo chiama dicendo che doveva preservare la bellezza del creato, così lui preserva la bellezza del creato senza fare rapine, il fratello poeta preserva la bellezza del creato scrivendo poesie e il sindaco finalmente si tuffa pensando alla letteratura, ché, vabbe’, il film si chiama diverso, ma alla fine secondo me La vita che vorrei ci stava bene, come titolo.

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