martedì 27 febbraio 2018
La famiglia tradizionale
Insomma c’era quella volta che, al liceo, questa mia amica
tradusse Noli te oro con Non voglio oro da te, che mi sembrava molto fantasioso
e io non sarei mai stata in grado di sbagliare a quel modo, non ne sarei mai stata
in grado perché spesso manco di fantasia e oro io me lo ricordo fin da piccola
che si dice aurum perché c’è quella questione della tabella periodica degli
elementi in cui au o era l’inizio di una carta d’identità oppure oro. Per
questo forse io Saving Mr. Banks non l’ho capito, per mancanza di fantasia, ché io
andavo cercando il momento in cui lei avrebbe salvato Mr. Banks, ma non solo
non lo salva, Mr. Banks proprio non c’è, era solo un’invenzione della Disney.
Allora, cercando e cercando, ho capito perché P.L. Travers si mise a piangere
di rabbia durante la prima del film. La vedeva diversa, lei, la famiglia, ché
sarebbe bello vederla tutti uguale, ma non è così. E non è un discorso alla
Giorgia Meloni che fa un figlio col convivente e dice che è famiglia pure
quella, è un discorso per dire che era Disney che voleva che Mrs. Banks si
guardasse i figli da sola senza Mary Poppins senza fare quei discorsi da
suffragetta e salvare Mr. Banks, mentre P.L. Travers pensava a raccontare Mary
Poppins alle sorelline perché c’era il padre alcolista che stava per morire e
la madre per suicidarsi. Poi è successo che era andata male e non le piacevano
solo gli uomini, e di quelli aveva scelto quello sposato, ma le piacevano le
cose complicate, perciò ha scelto una due tre donne finché si sono fatti
quarant’anni e ha dovuto adottare uno di due gemelli irlandesi solo perché
imparentati col traduttore di Yeats perché avrebbero avuto un pedigree
letterario. Non sempre tutto è perfetto. Io, per dire, lo capisco benissimo,
perché sono una lettrice a cui i libri piace leggerli più che collezionarli
anche se mi piacciono tanto le librerie ma mi piacciono di più le biblioteche e
questo perché se avessi potuto accatastare un libro sull’altro su una libreria
non sarei andata in biblioteca e avrei letto solo quello che potevo comprare,
per questo il discorso dell’odore dei libri non lo capisco, beninteso, va bene
pure così, però poi per me mia mamma era mia zia, e a me il sugo della
domenica, mentre guardavo Carmen Sandiego, me lo faceva lei, e andava bene pure
così, chissà che fine avrà fatto.
1 commenti:
Quel sugo ha fatto le parole auree della Mente Cattiva: è tanta roba.
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