Sarà stata la levataccia alle sei di mattina, la riunione pleonastica alla quale sono stata costretta a partecipare, l’alito cipolligno, le mani che puzzavano di kebab, il fatto che non resto alzata fino a quell’ora nemmeno per capodanno, ma proprio non ho apprezzato ‘sto concerto “barocco in pispisi” (barocco in pizzo in pizzo, tanto per intenderci, solo detto in sardo) di Paolo Fresu. Sì, sì, bravo, ma che sfrantamento de co****ni… però te lo dico in punta di dita, eh, Ci’!
2 commenti:
Questa più che cronaca è una Chiattiveria...
:-D
Grazie,
sei una ragazza fantastica, ma questo lo sai già.
Riesci sempre a non farmi pesare le cose che fai per me, e che altrimenti non faresti mai.
Come ad esempio andare a zappare la terra, lavorare in miniera, ascoltare un concerto all'Auditorium di uno dei più grandi flicornisti al mondo!
MI aspettavo comunque una recensione più approfondita, visto che sei riuscita a non dormire mai, al contrario del 50% dei presenti.
Posta un commento