E torna, puntuale come il ciclo – ma fortunatamente meno spesso –, il festival di Sanremo ad allietare le nostre altrimenti pallide notti.
Sprazzi di cattiveria per tutti… non sulla musica, ci mancherebbe altro.
Noemi. Capelli Vanna Marchi, vestita da Jem, compreso l’orecchino a stella, ma senza le Hologram.
Francesco Renga. Facciamo ancora finta che sia quello dei Timoria.
Figlia di Zucchero. Ha sbagliato occasione (doveva sparare a softair), ma ha mascherato cercando di lanciare un nuovo look alla Palla di Lardo di Full Metal Jacket. Tesoro, non credo che attecchirà.
Lucio Dalla. Abbandonata la mise nostromo Tanto Tenero Che Si Taglia Con Un Grissino ora scrive canzoni su temi d’avanguardia: uno che si innamora di una prostituta.
Samuele Bersani. Bello de mamma, ma hai fregato il completo a Willy Wonka?
Giordana “La Sconosciuta” Angi. Fortuna che a Sanremo non ci stanno i tori.
Belen/Canalis. Teniamocene solo una. Propongo l’Elisabetta, sempre per quel discorso sui culi italiani. E poi è dall’edizione scorsa che non tocca carboidrati.
Adriano Celentano. Anche meno.
Ivanca. Con parole tue.
1 commenti:
Risolto il problema alla radice...non lo vedo!
Non è il festival della canzone italiana..di musica non se ne sente neanche parlare.
Ma solo di GOSSIP...e allora? Libri...videogiochi....etc etc :)
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