Dopo la chiusura di Megavideo e Megaupload, la notizia più inquietante del palinsesto televisivo – non potendo più io guardare Real Time, scomparso in un’altra sconosciuta linea temporale – riguarda il Fantabosco.
In seguito agli innumerevoli rimpiazzi che si sono susseguiti negli anni, è scomparso ora anche re Quercia. Principe Giglio (la cui capigliatura ricci-stoppacciosi batte di gran lunga quella piastrata) e consorte sono diventati rispettivamente re e regina. Solo che adesso il nome di principessa Odessa non fa più rima.
Ricordo ancora Tonio Cartonio. Una carriera onorevole di ben sei stagioni per essere poi sostituito da un più giovane Milo Cotogno che, coi suoi occhi acuti e penetranti, conquistò subito Fata Lina.
Non valsero a nulla le sostanze psicotrope che ingerì per amore della fiction.
Ma, accipigna, la ruota gira anche se è quadrata, cari amici, e, sebbene qualche potente l’avesse silurato per le sue palesi tendenze omosessuali, Tonio Cartonio è stato reclamato a gran voce dal suo pubblico. Oggi, con orgoglio, viene annunciata la sua reintegrazione a pieno titolo nel cast.
Forza Tonio!
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